Consigli e trucchi per analizzare gli intenti di ricerca degli utenti su Google
Per imparare a scrivere contenuti per il web capaci di raggiungere i primi posti su Google è importante capire che l’obiettivo del motore di ricerca è quello di fornire ai propri utenti la migliore risposta alle loro domande.
Se riusciamo ad intercettare quali sono queste domande, cosa c’è dietro e intorno ad esse - ovvero se riusciamo a entrare in sintonia con il search intent - potremo fornire risposte adeguate e soddisfare gli utenti di Google, che ci premierà assegnandoci una posizione nei primi posti della SERP, consentendoci così di far confluire traffico qualificato sulle pagine del nostro sito.
Si tratta di una specie di meccanismo virtuoso in cui vincono tutti: Google, che consolida il suo primato tra i motori di ricerca (e guadagna con i suoi servizi a pagamento) perché è in grado di offrire nel minor tempo le risposte migliori; gli utenti del motore di ricerca, che trovano risposte soddisfacenti alle loro domande, quali esse siano (navigazionali, informazionali o transazionali); il nostro sito web o e-commerce che, grazie alla qualità dei contenuti forniti, si garantisce un buon traffico proveniente dal motore di ricerca.
Guida per impostare correttamente il tuo e-commerce
Ok, avete installato Prestashop e siete ansiosi di cominciare a guadagnare online: resistete alla tentazione di buttarvi a pancia bassa sul template e dedicate un po’ di tempo a scoprire quali sono le principali preferenze che potete impostare per il vostro negozio. Vi risparmierete grattacapi futuri.
Dal menu sulla sinistra, voce “Preferenze”, potrete dare le impostazioni generali per il corretto funzionamento del vostro negozio.
Esaminiamo le varie sottovoci, concentrandoci sulle impostazioni più importanti.
ARTICOLO AGGIORNATO al 13 gennaio 2020. Una precedente versione di questo articolo prevedeva l’utilizzo del software Xampp ma, dopo una verifica, mi sembra più semplice su Mac l’ultilizzo di Mamp. Per altri sistemi operativi, Xampp ora prevede l’utilizzo di app preinstallate per i principali cms, tra cui Prestashop.
Se scegliete di creare il vostro negozio online utilizzando Prestashop, vi sarà utile crearne inizialmente una versione locale, sul vostro computer.
In questo articolo imparerete ad installare Prestashop 1.7 in locale utilizzando il software Mamp 5.5, che permette di ricreare l’ambiente di sviluppo necessario per fare funzionare Prestashop su Mac OS 10.15.2.
NOTA: Anche se installare un e-commerce con Prestashop è piuttosto semplice, far funzionare davvero un e-commerce è un’attività complessa che richiede competenze specifiche in tanti settori diversi (uno sviluppatore specializzato, un grafico web, un buon consulente SEO, solo per fare alcuni esempi) - oltre che un solido business plan di partenza.
1. Scaricare Mamp
Come primo passo dovete scaricare Mamp (scegliete la versione giusta per il vostro sistema operativo, nel mio caso Mac) e installarlo seguendo tutti i passi della procedura guidata. Esiste una versione a pagamento: a noi sarà sufficiente quella gratuita.
2. Lanciare Mamp
Lanciate l’applicazione Mamp e cliccate su "Start Servers": l’icona diventerà verde e questo vuol dire che l’ambiente è pronto per l'installazione.
Se hai un sito realizzato recentemente, con ogni probabilità è responsive - o responsivo, per dirlo in italiano. Il design responsivo è infatti ormai uno standard del web design.
Inoltre, dal 2015 avere un sito ottimizzato per le versioni mobile è diventato un fattore di rankingSEO: se il tuo sito è ottimizzato per i dispositivi mobili, il suo posizionamento su Google sarà migliore rispetto a quelli che non lo sono.
Ma cosa significa "sito responsive"? Cerco di sintetizzarlo in 4 punti:
Un sito responsive è un sito costruito utilizzando un template grafico che adotta i principi del responsive design
Il responsive design è una tecnica di progettazione grazie alla quale ogni elemento della pagina si adatta automaticamente per essere visualizzato al meglio su ogni dispositivo
Un sito responsive NON è la versione mobile di un sito desktop: il sito è sempre uno, quello che cambia è il modo di presentare i contenuti
Google approva: tra i diversi modi di realizzare siti mobile friendly, Google consiglia di utilizzare il responsive design