Ecco i test che faccio in questi casi: pochi, maledetti e subito - che il tempo è denaro e noi ne abbiamo perso già troppo.
A differenza della SEO audit, che richiede la competenza di un consulente SEO esperto, questi controlli possono essere fatti anche da non specialisti con strumenti gratuiti: fatti sotto!
Il termine indicizzazione fa riferimento alla presenza delle pagine di un sito all'interno del database di Google. Il motore di ricerca, attraverso i suoi spider, indicizza le pagine web presenti in rete, senza che il proprietario del sito debba generalmente fare niente per meritarsi questa fortuna.
Per prima cosa verifica di esserci: se Google non sa che esisti, nessuno ti troverà mai grazie alla ricerca!Fortunatamente questo test è rapidissimo: basta usare l’operatore di ricerca giusto.
Scrivi nella barra degli indirizzi di Google:
Il risultato sarà l’elenco delle pagine web che Google ha indicizzato. Se non ci sono problemi, dovresti trovarle tutte: schede prodotto, articoli, pagine di testo… Non deve mancare niente di importante.
Ti può capitare di individuare qualche pagina che non ti aspettavi di trovare, inutile, obsoleta: grazie a questa semplice verifica potrai rimuoverla o aggiornarla, permettendo a Google di concentrarsi sulle pagine veramente importanti.
Come ti presenti a chi ti cerca? Fai questo semplice SEO test: Cerca il nome della tua attività (il tuo brand) su Google. L’hai mai fatto? Sembra una banalità, ma proprio per questo a volte questo test viene trascurato. E invece è importantissimo!
Chi ti cerca per nome già ti conosce ed è quindi fortemente orientato a sceglierti. Non farlo scappare!Verifica questi aspetti del tuo snippet, ovvero l’accoppiata title + metadescription:
Solitamente la home page di un sito è la pagina più visitata, quella che ha l’autorevolezza maggiore agli occhi di Google.
Diamogli un’occhiata più approfondita per verificare, almeno:
SEO analyzer gratuiti per verificare questi aspetti ce n’è a mazzi. Io mi trovo bene con i plugin di Chrome SEOquake e SEO Minion.
È ora di fare un crawl del sito, ovvero una scansione del nostro sito proprio come farebbe Google.
Io mi trovo bene con Screaming Frog, programma desktop gratuito fino a 500 pagine scansionate.
La scansione ci offre un sacco di informazioni. Per questa analisi veloce possiamo esaminare:
Quali sono le ricerche che portano sul sito - ovvero: per quali keyword il sito è indicizzato su Google?
Capire come Google comprende e archivia i nostri contenuti è molto importante perché è in base a questo che può fornire risposte pertinenti a chi fa una ricerca.SEOzoom ci permette di vedere per quali keyword un sito è indicizzato, anche con l’account free. Attenzione a non smanettare troppo, però: il numero di operazioni giornaliere con l’account gratuito è limitato.
Concentrati soprattutto su questi aspetti:
Sapere da quali siti è linkato il tuo sito è molto importante, perché ricevere link da siti autorevoli, in linea con i tuoi contenuti, migliora la considerazione che Google ha del tuo sito - e di conseguenza il tuo posizionamento.
D’altra parte, ricevere link da siti "spammosi", che Google non considera attendibili, ti può danneggiare.
Con questo tipo di analisi SEO, ci interessa capire se c’è del marcio da estirpare, ovvero se il nostro sito viene linkato da siti di pessima qualità potenzialmente dannosi.
Per rimanere nell’ottica della gratuità, sempre SEOzoom ci offre una panoramica dei backlink più che sufficiente.
Con questi 6 test che puoi fare comodamente dal divano senza spendere un euro sarai in grado di capire:
Non male per un’analisi SEO fatta in pochi minuti, no?