Come fare una ricerca keyword in 6 step:
Per prima cosa devi chiarirti le idee sull'argomento della ricerca: questa tecnica funziona bene per intercettare dei bisogni specifici connessi con un certo tema.
Con un esempio è più facile capire:
Immaginiamo di vendere corsi di lingua e di voler capire per quale motivo le persone vogliono fare un corso di inglese. Le mie ricerche saranno del tipo "inglese per...": inglese per viaggiare, inglese per bambini, inglese per adulti... Questo è il mio punto di partenza.
Chiarito questo, passo ad utilizzare uno strumento che si chiama Keyword Researcher Pro. Si tratta di un programma desktop per PC, è a pagamento ma costa pochi spicci e poi è tuo per la vita.
Cosa fa questo strumento?
Sulla base di un pattern che io gli fornisco, in questo caso "inglese per *" Keyword Researcher Pro fa uno scraping dei suggerimenti di ricerca di Google per darmi tutte le parole chiave che la gente cerca connesse al mio pattern.
In pochi minuti vedo lo strumento popolarsi di keyword long tail che completano il mio pattern "inglese per..." Figo, no?

Ora prendo questo elenco e lo passo al Keyword Planner di Google che mi aiuta a capire qual è il volume di ricerca mensile di ogni keyword: mi scarico i dati che trovo in un foglio di calcolo.
Tieni presente che anche se il Planner non trova valori, la ricerca esiste (infatti Keyword Researcher l'ha trovata). È una ricerca "di coda lunga": non trascurarla perché può essere oro per il tuo blog!

Il mio foglio di calcolo è ora un elenco piuttosto lungo di parole chiave: così com'è non è facile fare dei ragionamenti.
Lo devo categorizzare per poterne trarre il massimo: quali ricerche sono più frequenti? Quali hanno maggior volume di ricerca? Keyword Grouper PRO è uno strumento gratuito che mi permette di fare una prima clusterizzazione automatica, impostando le parole da non considerare e la dimensione dei raggruppamenti.

Keyword Grouper mi dà una grossa mano però non fa miracoli: si basa sulle parole comuni che esistono nelle varie keyword. Per fare un lavoro ben fatto devo metterci un po' di olio di gomito e categorizzare le keyword all'interno del mio foglio che riporta anche i volumi di ricerca in maniera ragionata.
In questa fase vado a categorizzare anche le keyword che il Grouper non aveva potuto assegnare a nessun gruppo.
Insomma, devo accendere il cervello e capire come creare dei gruppi significativi per i parlare con il mio pubblico!
Bene, adesso ho un foglio di lavoro ben categorizzato!
Con pochi clic posso creare una tabella Pivot ordinata per volumi di ricerca decrescenti, che mi offre un colpo d'occhio sulle categorie che hanno più keyword o più volume di ricerca complessivo, permettendomi di esplodere ogni categoria per vedere le singole keyword contenute.

Fine!
Ora ho una visione reale di quello che cercano i miei potenziali clienti relativamente al mio argomento e posso strutturare le risposte migliori alle loro ricerche.
